GIÙ DALLA TORRE?
Tratto dal diario Facebook di Giorgio Lambri
trovo farisei e di deprimente pochezza i commenti di quanti deplorano la candidatura di Stefano Torre ritenendola offensiva rispetto alla politica sedicentemente "seria"
ritengo che quella di Torre sia una geniale provocazione di un informatico e comunicatore di professione proprio nei confronti di questa politica sempre meno credibile...
nei giorni scorsi ho letto dichiarazioni di aspiranti sindaci e consiglieri comunali - ad esempio rispetto al tema dell'ospedale - che non sono meno paradossali del dire "renderò via Cavour navigabile per arrivare in piazza Cavalli con il vaporetto"...
il cardine della provocazione di Torre è proprio questo: "le sparate sempre più grosse? bene, io posso spararle più grosse di voi!"
credo sia straordinario e meritevole di attenzione perché in tempi in cui, come preconizzava in musica il grande e compianto Enzo Jannacci, "l'importante è esagerare!" niente è più opportuno che dare una veste paradossale all'esagerazione stessa... magari per tornare a volare un po' all'altezza della realtà ...
Giorgio A. Lambri
15/5/2017
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