Con la scorta del Capricorno a fare da sfondo, il 20 dicembre di quest’anno, nel cielo blu cobalto del primo crepuscolo, potremo ammirare una congiunzione strettissima tra Giove e Saturno.
I due astri erranti saranno talmente vicini da apparire quasi come un'unica grande e luminosissima stella.
Duemila anni fa, anzi, duemila e ventisei anni fa, successe la stessa cosa quando nacque Gesù Cristo.
Allora però, la costellazione che faceva da sfondo al fenomeno era quella dei Pesci, simbolicamente interpretata dai Re Magi, come Israele.
Quella antica congiunzione mosse i Magi verso Israele poiché un GRANDE RE (Giove) SAGGIO (Saturno) nasceva in Israele (Pesci)
Oggi, quel capricorno che fa da sfondo alla congiunzione può assumere un significato inquietante, poiché il CAPRONE è da sempre un simbolo associato al DEMONIO e all’ANTICRISTO.
Saturno, in astrologia, simboleggia anche la privazione e la vecchiaia. Quindi diventa facile presupporre che il 20 dicembre nascerà l’Anticristo, e priverà il mondo della luce.
Non che io creda alla astrologia, ho sempre, considerato gli oroscopi una perdita di tempo, che, tra l’altro, ha perso di significato con il moto di precessione degli equinozi, che ha spostato l’asse di rotazione della Terra e con esso, il famigerato Punto d’Ariete, di almeno un mese rispetto a duemila anni fa, senza che gli astrologi, ciarlatani contemporanei, se ne siano resi conto.
Ma Saturno e Giove che si congiungono nel cielo al tramonto, che si tuffano appaiati oltre le Alpi al tramonto, per far spazio al buio della notte, un minimo di turbamento me lo procurano.
Che sia in arrivo l’Anticristo o meno, i segnali di decadenza della nostra civiltà sono evidenti da anni.
Che l’uomo contemporaneo abbia rinunciato a Dio e lo abbia sostituito con il Denaro, che, volenti o nolenti, è lo sterco del demonio, è sotto gli occhi di tutti.
La china che abbiamo preso è scivolosa e sempre più ripida, e ci sta portando verso una società di uomini soli, una moltitudine che chiamare società è ormai anacronistico.
I segnali dell’avvento dell’Anticristo sono talmente tanti da rendere difficile sceglierne uno, primo fra tutti.
Ci sono due Papi, la Chiesa non riesce più a dare risposte, l’uomo non ha più paura della morte perché ha perso il senso della vita, viene confusa la ricchezza con il denaro, perdendo di vista gli affetti e la felicità che è in essi, che è l’unica ricchezza che un uomo possa avere.
La brama di denaro, poiché è vissuto come fonte della felicità , diventa abnorme, diventa capace di annichilire ogni rimasuglio di etica e di morale, e pur di possedere tanto denaro siamo disposti a tutto.
La disumanizzazione dei rapporti con i nostri simili, ormai basati sulla produttività e sull’efficienza, con la conseguente competizione che ne deriva, diventa talmente grande che in tanti si è disposti a firmare testamenti biologici nei quali chiedere la propria eutanasia, nel momento in cui non si sarà più in grado di competere ed il sistema ci butterà fuori.
Siamo arrivati ad un punto nel quale la VECCHIAIA è diventata un malattia perché i VECCHI sono soli, improduttivi, senza denaro, in miseria.
Ed in questo contesto, si innestano segnali di un disastro che sta per concretizzarsi: la pandemia del Corona Virus, le cavallette, il riscaldamento globale, il business della green economy e Greta Tumberg, e, da ultimo, ma non per importanza, Parma Capitale italiana della Cultura, sono a preconizzare l’apocalisse che si sta manifestando.
Quindi, Ragazzi, cercate di non far nascere vostro figlio il 20 dicembre di quest’anno, poiché potrebbe diventare l’ANTICRISTO!