Stefano Torre non smette di sorprenderci. Mercoledì pomeriggio ha proposto una performance ai piacentini che entrerà nella storia della città: ha fatto il pifferaio Magico ed ha liberato la città dai topi!
La performance è anche stata un omaggio a Nello Vegezzi, poeta ed artista ribelle, che tanto ha dato a Piacenza ma che da Piacenza è stato troppo spesso vituperato e misconosciuto.
Nello Vegezzi fece la stessa performance al inizio degli anni settanta del secolo scorso, shoccando la città.
Ora Stefano Torre la ha fatta propria, senza nascondere la sua ammirazione per la lungimiranza di Vegezzi, ed ha dedicato alla sua città un trionfo di topolini arancioni trascinati dietro di se attraverso il corso, piazza cavalli e via Cavour.
La performance è stata intitolata IO DISSENTO, rifacendosi ad una poesia contenuta nel volume “dal dissenso all’estetedotica”
io dissento
per sentire
vedere giocare
e VIVERE
(Nello Vegezzi)
“Questi versi riescono a sintetizzare il senso della mia campagna elettorale fuori dall'ordinario”, dice Torre, “infatti il giocare al candidato mi fa sentire vivo più che mai.”
“Nello Vegezzi fu un grande poeta, forse il maggiore che la nostra città abbia mai partorito.
Un giorno, tanti anni fa, decise di fare una performance in corso Vittorio Emmanuele: Si vestì da pifferaio e, trascinando duna moltitudine di topolini di legno e li trascinò suonando il piffero fino ad arrivare a Po e farli cadere nel fiume.
Gli ho reso omaggio riproponendo quella memorabile Performance artistica ai piacentini!”