Ieri è stato raggiunto il traguardo del numero di firme necessarie alla presentazione della candidatura di Torre Sindaco alle elezioni comunali di Piacenza.
Probabilmente il volano finale è stata la presenza ai banchetti di Cristiano Ronaldo, giunto dalla spagna per promettere che, dopo che Torre avrà vinto, verrà a giocare in maglia Bianco Rossa.
Le firme sono state depositate in comune per i controlli di rito proprio dal fuoriclasse portoghese che, indossato il cilindro di Torresindaco, ha varcato la soglia degli uffici comunali di via Beverora tra sguardi increduli del personale e dei piacentini in coda all’anagrafe.
La documentazione completa per la candidatura è stata consegnata alla segreteria del Comune di Piacenza soltanto in serata dallo stesso Torre, che, all’uscita di palazzo dei Mercanti appariva visibilmente soddisfatto, pur se stanco morto.
“E’ stato estenuante raccogliere così tante firme in pochi giorni, ma per fortuna c’è internet capace di fare arrivare i messaggi a tutti e di amplificare l’eco degli appelli. Senza il web non sarei riuscito a coinvolgere così tante persone!”
Torre è un imprenditore Piacentino specializzato in Web Marketing, parola grossa per dire che sa promuovere le cose usando internet.
Inizialmente aveva proposto se stesso come candidato sindaco di Bettola, riuscendo ad avere una vasta eco di stampa anche a livello nazionale in virtù della intelligente provocatorietà del suo messaggio.
Solo negli ultimi giorni ha deciso di cambiare obiettivo e puntare alla cattedra di sindaco del capoluogo, ed è stato costretto ad improvvisare.
È lui stesso ad ammetterlo con un sorriso:
“Il Tam Tam è partito in modo molto poco organizzato poiché la decisione è stata presa senza che fosse pianificata, Ancora oggi in tanti non sono a conoscenza del fatto che sarò in lizza a Piacenza. Ma nei prossimi giorni faremo in modo che il messaggio arrivi a tutti.”
“E’ evidente”, aggiunge Torre, “che il consenso nei miei confronti sia già molto forte, diversamente, web o non web, avrei trovato porte chiuse. Viceversa in tantissimi si sono dati da fare per portarmi gente, ed è stata una esperienza entusiasmante.”
Nonostante la stanchezza, che traspare evidente nel “bionico”, il politico piacentino (ora lo è anche se ne rifiuta l’etichetta) appare estremamente felice.
“Oggi mi sento come se avessi scritto un piccolo pezzo di storia: la satira che scende in campo, sul terreno della politica! Ragazzi mi appresto a giocare in trasferta! Ve ne rendete conto?”
Poi, come un fiume in piena, ha iniziato a raccontare l’esperienza dell’ultima settimana ai banchetti come se si trattasse di un romanzo d’avventura; ha raccontato della pioggia scrosciante dei primi giorni e di come avesse seriamente dubitato di raggiungere l’obiettivo. Ha raccontato di come, poco per volta i suoi tanti amici si siano messi in moto per aiutarlo, e di come i tantissimi colloqui con gente sconosciuta lo abbiano arricchito ed entusiasmato.
“la maggiore soddisfazione è stata la firma di Miki, una ragazza disabile che ho fermato in via venti settembre. Volevo chiederle solo la firma, ma mi sono trovato a parlare con lei per più di mezz’ora della mia e della sua esperienza di vita vissuta. Non aveva la carta d’identità, ma due giorni dopo è tornata per firmare.”
Tra gli altri documenti è stato depositato anche il programma amministrativo, con una serie di punti che sono una vera e propria apoteosi di satira allo stato puro, eccone una sintesi:
· Realizzare un vulcano a Borgoforte.
· Rendere navigabile il centro storico della città.
· Realizzare il più grande porto mercantile d’Europa lungo il torrente Nure.
· Realizzare un Vinodotto per distribuire il vino nelle case direttamente dal rubinetto.
· Riportare la Formula Uno a Piacenza.
· Portare il Piacenza Calcio a vincere la champions league.
· Realizzare a Piacenza un Casinò come a Monte Carlo.
· Istituire la giornata del gratta e vinci, nella quale TUTTI i gratta e vinci venduti saranno vincenti.
· Distribuire gratuitamente il Viagra ed il Cialis agli over 55 anni.
· Portare a Piacenza la Tour Eiffel.
· Piacenza Indipendente e dotata di un esercito.
· Piacenza fuori dall’euro con il Colombo, moneta di Bettola, come conio ufficiale.
· Spostare a piacenza la base spaziale di Baikon Ur.
· Dichiarare guerra a Parma così impara ad averci rubato il grana, Verdi e a cercare di rubarci la coppa.
· Muovere in armi verso Cremona al grido di DIO MALEDICA LA MOSTARDA.
· Abolire il corpo dei Vigili Urbani.
· Proibire di morire per poter campare fino a 700 anni come Matusalemme.
· Costruire a Piacenza il più grande telescopio del mondo per vedere i marziani.
· Portare a Piacenza il tower bridge.
· Portare Cristiano Ronaldo in biancorosso.
· Fare un parco nella pertite e ricostruire l’edificio originale, riempirlo di tritolo per farlo brillare ogni anno in occasione della celebrazione del funesto evento.
· Costruire un muro al confine con Caorso e Pontenure per bloccare extra comunitari e profughi
· Aggiungiamo una donna Nuda sullo stemma come a Bettola
Con me scendono in campo 22 leoni. Si tratta di una lista cosmopolita e già di per se significativa: non corrispondiamo ad alcun clichè.
Il capolista è Marcello Torre, ovvero mio figlio, mentre l'ultimo è Francesco Torre, ovvero mio fratello. La lista “Torre Sindaco” non poteva che essere così.
Ecco i nomi:
1. Torre Marcello, Studente, Codogno (LO) 13 gennaio 1998
2. Neris Maria Filomena, Imprenditrice, Santo Domingo (RD) 11 febbraio 1973
3. Dallavalle Andrea, Fiorenzuola d’Arda (PC) 8 gennaio 1971
4. Testuggine Alessandro, Artigiano, Piacenza 15 ottobre 1965
5. Fagnoni Anna, Disoccupata, Piacenza 17 novembre 1958
6. Cordani Matteo, Operaio, Piacenza 25 marzo 1976
7. Fornasari Paolo, Ambulante formaggiaio, Codogno (LO) 13 gennaio 1972
8. Foppiani Paola, Artista, Piacenza 6 maggio 1966
9. Scardino Emilia, Impiegata, Genk (Belgio) 16/10/1961
10. Chiappini Alessandra, Artista, Piacenza 24 Giugno 1971
11. Roveda Fabio, Assicuratore, Stradella (PV) 3 maggio 1972
12. Bosi Donata, Sarta, Piacenza 5 ottobre 1958
13. Fava Maria Rita, Agente Immobiliare, Piacenza 5 luglio 1956
14. Sali Achille, Ingegnere Edile, Piacenza 20 Ottobre 1974
15. Foppiani Gaia, Barista, Piacenza 2 febbraio 1989
16. Tiramani Angela,Impresaria , Piacenza 2 Aprile 1970
17. Chiginu Guido Andrea, Barista, Irgoli (NU) 11 novembre 1956
18. Satta Anna, contadina ortoterapeuta, Sassari (SS) 13 gennaio 1972
19. Piccitto Antonietta, Professoressa, Taranto 29 giugno 1967
20. Colla Anna Maria, Coltivatrice di Sogni, Parma (PR) 2 marzo 1969
21. Civardi Eugenio, Impiegato, Codogno (LO) 29 giugno 1989
22. Torre Francesco, Avvocato, Piacenza 9 novembre 1966
Ed ora si comincia! Alla fine voteranno per me anche glia altri candidati!
“Dio vi benedica e Dio benedica Piacenza!”