forse un mattino andando
MEGLIO UNA FRITTURA DI STRICCI DEL RIGLIO O GLI OSSI DI SEPPIA?
Eugenio Montale, spero, non si riferisse ad un piatto da mangiare, quando diede quel titolo alla sua più famosa raccolta di poesie. A noi non resta che provare a friggere gli ossi per vedere se sono commestibili, ma non credo.