Le provenienze dei visitatori al mio sito nell’ultimo anno nascondono particolari molto interessanti.
Innanzi tutto la constatazione che Piacenza, tra le località di provenienza dei visitatori è solo al sesto posto, dietro Milano, Roma, Bologna, Parma e Modena.
È comunque la località con il terzo più basso tasso di rimbalzo (solo il 47%) ed il conseguente numero di pagine viste per sessione più elevato (4,7).
Clamorosamente al primo posto nella classifica dei palloni sgonfi, ovvero quelli che rimbalzano di meno, c’è Gubbio (12%), seguita da Cesenatico (44%)
I piacentini passano mediamente sul mio sito 5 minuti e 44 secondi, e sono al primo posto, contro una media di 1 minuto e 16 secondi.
La seconda città che passa più tempo sul mio sito è Caserta (3 minuti e 37 secondi) poi Varese (3 minuti e 6 secondi)
La classifica per regioni che hanno sviluppato traffico su stefanotorre.it vede l’Emilia Romagna al primo posto, seguita dalla Lombardia, dal Lazio dal Veneto e dal Piemonte.
Al di là del fatto che a Gubbio i visitatori nell’ultimo anno sono stati solamente una dozzina, mi viene da pensare che certamente ho gente a Gubbio che dovrei ringraziare, ma non so chi.
Anche pe Cesenatico vale la stessa cosa, anche se ho il sospetto su chi sia il visitatore zero, che ha innescato le visite di tutti gli altri.
Quello che però è clamoroso, per certi punti di vista, è che il mio sito raccolga più visitatori a Parma rispetto a Piacenza, visto che il pubblico al quale mi rivolgo, molto spesso ha una precisa collocazione territoriale circoscritta attorno a me.
La pagina più vista del sito è quella del mio programma elettorale per le ultime amministrative, seguita da quella in cui racconto come secondo me, il furto del quadro di Klimt dalla galleria Ricci Oddi sia una geniale operazione di marketing. Seguono a ruoto la pagina sugli angeli di Fiorucci e la lettera aperta a mio figlio.